Le poche risposte che la politica dà ai cittadini, da molti anni ormai, nell’affrontare le drammatiche ripercussioni che le comunità subiscono all’indomani di calamità naturali come le bombe d’acqua, li obbliga necessariamente a difendersi, stando insieme.
L’invito che chiama alla partecipazione e alla costruzione dal basso si sta pian piano diffondendo e il modus operandi di fare rete diventa via via sempre più necessario.
E’ questa la motivazione che, dopo i tragici avvenimenti del 13 Ottobre 2014 a Parma quando interi quartieri furono travolti dall’acqua provocando ingenti danni alle persone e alle cose, ha portato i cittadini ad organizzarsi dando vita a un Comitato Civico Unitario che sia, insieme, di denuncia e di proposta ad un modello di gestione della cosa pubblica fin’ora messo in campo.
L’incontro aperto a tutti: alluvionati, associazioni, singoli soggetti, si terrà giovedì 27 novembre alle ore 20:30 presso la Sala Civica (ex circoscrizione), Largo Otto Marzo 9/A a Parma.
Interverranno Giuliano Serioli coordinatore Rete Ambiente, Nicola Luberto coordinatore Rete Nazionale Mai Più e del Comitato 11 Giugno Alluvione Sala Baganza e Luca Ghirlanda coordinatore Comitati Val di Magra.
1 comment
sergio sambi
29 novembre 2014 a 07:32 (UTC 0) Link a questo commento
sosteniamo gli amici di Parma e siamo solidali con loro. Solo tenendo alta la guardia e basandosi sulle esperienze maturate in tanti anni da tutti i gruppi di cittadini che hanno subito terremoti come quello del Friuli e successivi, alluvioni e altre calamità naturali, si potrà raggiungere dei traguarsi sulla sicurezza e sulla prevenzione. Voi con Noi!