Dopo tre anni di contatti e incontri Maipiù si avvia a costituirsi come rete fra le molte realtà di base che stanno sorgendo per affrontare sul territorio i problemi aperti dalle alluvioni e dal dissesto idrogeologico e con l’ambizione di suscitare il più ampio movimento per incidere socialmente e politicamente e garantire i diritti delle comunità ferite o esposte.
Quanti hanno sottoscritto il documento che è stato messo in rete dalla metà di ottobre, si troveranno a Roma per sottoscriverlo materialmente e per decidere sui primi passi e sugli strumenti utili all’ambizioso obiettivo di cambiare una realtà bloccata da troppo tempo nel Paese.
I lavori si svolgeranno con un ordine del giorno che verrà messo in rete nei prossimi giorni dopo che sia stato condiviso fra i promotori.
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